“L’avaria sulla nave Jolly Nero sembra essersi verificata ma non so in che misura possa aver influito “. Lo ha detto il procuratore capo Michele Di Lecce durante una conferenza stampa al palazzo di giustizia di Genova sul tragico incidente che ha causato nove morti e quattro feriti. Sull’ipotesi di un eventuale errore umano il Procuratore ha affermato: “Tutto può essere. Non ci sono tesi precostituite. Non perseguiamo un filone piuttosto che un altro. Poi valuteremo se ci saranno una o più cause”.
Intanto i consulenti incaricati dalla Procura sono impegnati nella perizia sullo stato della nave mentre prossimamente sarà aperta la ‘scatola nera’ che si trovava sul cargo e che, è stato spiegato dal procuratore, “sarà trattata con determinate garanzie in modo che non ci sia alcun danneggiamento in fase di apertura”. Continuano in porto a Genova le ricerche dell’ultimo disperso dell’incidente del 7 maggio. Divisi in 4 squadre, i palombari si calano senza sosta sul fondo del molo Giano, con turni di un’ora di lavoro ciascuno, per trovare il sergente di Guardia Costiera Gianni Jacoviello, di 33 anni. Finora senza esito. Ciononostante, è stato deciso che i funerali saranno celebrati nel tardo pomeriggio di domani nella cattedrale di San Lorenzo. Lo ha confermato la Prefettura, precisando che vi sono ancora da sciogliere alcune riserve organizzative per quanto riguarda l’orario, in funzione della partecipazione di alte Cariche dello Stato. La cerimonia sarà sicuramente officiata dall’arcivescovo di Genova, Angelo Bagnasco. Si svolgerà presumibilmente alle 17 o alle 18.