PONTECAGNANO – E’ stato catturato dopo quasi due anni di indagini dei Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Battipaglia, diretti dal Ten. Gianluca Giglio, l’autore di due rapine commesse ai danni di agenzie bancarie di Battipaglia e Pontecagnano.
Si tratta di un noto pluripregiudicato napoletano, A.L. 65enne, già noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti specifici e per questo presente negli archivi delle immagini relative a tutti i rapinatori.
Il pregiudicato, evidentemente l’organizzatore ed il capo della banda, è stato catturato all’alba di oggi presso la sua abitazione di Napoli Barra dai Carabinieri della Compagnia di Battipaglia e di Napoli Poggioreale. Nelle sue mani è stata notificata un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Salerno all’esito delle indagini condotte dai Carabinieri di Battipaglia coordinati dalla Procura salernitana diretta dal Dr Franco Roberti.
Due gli episodi addebitati all’arrestato. La rapina alla Banca Sella di Sant’Antonio di Pontecagnano del 15 dicembre 2011 e la rapina alla filiale della Banca Popolare di Puglia e Basilicata di via Paolo Baratta a Battipaglia del 9 novembre 2012.
La tecnica, collaudata, prevedeva l’ingresso in banca, l’estrazione di un taglierino con il quale minacciare i dipendenti e farsi consegnare l’incasso (8.000 euro a Pontecagnano, circa 7.000 a Battipaglia). Per l’episodio di Pontecagnano si rese necessario anche chiudere nel bagno i dipendenti ed è per questo che l’arrestato dovrà rispondere anche di sequestro di persona.
Le indagini sono state supportate dagli esiti di accertamenti tecnico scientifici condotti dai Carabinieri della Sezione Fonica ed Audiovideo del Reparto Investigazioni Scientifiche di Roma – che hanno evidenziato la compatibilità tra le immagini estrapolate dai sistemi di videosorveglianza e caratteristiche antropometriche dell’arrestato.
Altri riscontri investigativi tradizionali hanno poi permesso di chiudere il cerchio con l’arresto ed il trasferimento al carcere di Salerno del rapinatore.
I Carabinieri sperano nei prossimi giorni di giungere all’identificazione degli altri due complici.