CARINOLA – Il piano urbanistico comunale per essere definitivamente varato non ha bisogno soltanto del via libera di organi di competenza a livello tecnico(cosa che è già avvenuta a livello provinciale), bensì anche della definizione dei vari obiettivi da inserire nel “preliminare di piano” attraverso la partecipazione popolare.

Per questa ragione l’esecutivo riunitosi nella giornata di ieri ha stabilito quali debbano essere le regole per la costituzione di un forum popolare per il PUC nel rispetto del principio di sussidiarietà e dei diritti della popolazione più debole tramite attività consultive e propositive. Ecco dunque che saranno formati dei veri e propri gruppi di lavoro in modo da rendere noto il “quadro conoscitivo” delle varie relazioni predisposte da chi di competenza. Ma ci sarà anche una partecipazione fattiva alla definizione degli obiettivi attraverso la rilevazione dei fabbisogni da soddisfare e stabilire quali possano essere le priorità. Al forum possono partecipare gratuitamente tutti i cittadini residenti nel territorio di carinola che abbiano delle conoscenze in materia di urbanistica, sistemi informativi territoriali, sviluppo sostenibile e del settore delle opere civili. A questi soggetti si potrebbero aggiungere poi anche le associazioni di volontariato. I dettagli sono visibili sull’albo pretorio ed i riferimenti principali sono gli organi di competenza dell’ufficio di piano. L’assessore al ramo Antonio Russo(nella foto) ha di recente affermato che ci sono buone possibilità che lo strumento urbanistico innanzi menzionato possa essere definitivamente approvato anche in consiglio comunale entro la fine dell’anno. D’altronde  i tempi tecnici sono ristrettissimi visto che entro i primi mesi del 2014 è necessario portare a termine tale lavoro. In caso contrario si potrebbe andare incontro ad altre problematiche che impedirebbero poi di poter portare sviluppo sul territorio. La cittadinanza attende da diversi anni che il PUC venga rivisitato e corretto. La strada in tal senso è stata intrapresa.

 

Lello Santoro

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