Non leggo sempre la posta, lo ammetto, sono troppi gli appelli che mi arrivano e il tempo è sempre poco, inoltre leggere tanta disperazione non mette proprio di buon umore. Stasera mi sono soffermata su un’email dei volontari di Catania. Sempre il Sud invivibile, incredibile, esasperato dai troppi problemi e anche per gli animali vivere nelle regioni del Sud significa esserenati sfortunati, purtroppo, malgrado i nostri enormi sforzi.
Mi ha colpito il nome di questo cane e una foto di una ferita piena di bigattini: Wolf, un lupo, libera e nobile bestiola quasi estinta a causa nostra. Questo cane è un bellissimo esemplare di Pastore Tedesco, ma pur avendo il “sangue blu” ha avuto una sorte terribile e dolorosissima. La persona che lo ha soccorso scrive questo:
“Wolf cane randagio, da circa tre anni viveva presso una famiglia che gli da solo da mangiare e da bere. Un mese fa inizia a sanguinare da diverse parti del corpo. La famiglia che fino ad allora lo aveva ospitato lo allontana da casa lasciandolo per strada in questo stato. Wolf con grande sforzo fisico e prostrato dalle sue condizioni di salute ogni giorno torna in quella che credeva fosse la sua casa. I suoi ex proprietari importunati dall’insistenza di Wolf che voleva stare a casa sua decidono di fargli l’eutanasia…” La storia continua ma non voglio tediarvi troppo, vi basta vedere le foto per capire l’enorme sofferenza di questo cane che ha cunicoli sotto cute scavati dai bigattini che lo stanno mangiando vivo. La volontaria che gli ha prestato i primi soccorsi lo ha ricoverato presso una clinica ma probabilmente ha anche il tendine danneggiato e a causa del suo stato di forte denutrizione non può essere operato ancora, non sappiamo se ce la farà.
Il pensiero che mi assilla quando leggo queste cose, quando le vedo, quando trovo io stessa cani ridotti in questo stato è sempre lo stesso “come possiamo definirci evoluti ed essere così incivili?” Le storie degli animali purtroppo portano riflessioni tutt’altro che confortanti, il Mahatma Gandhi disse una volta “il grado di civiltà di un popolo si misura da come vengono trattati i più poveri dello Stato e da come vengono trattati gli animali”. Il mio articolo può sembrare offensivo, ma dobbiamo prendere atto che abbiamo troppi problemi, che i nostri animali, i cani, gatti randagi, la mancanza di strutture adeguate per accoglierli, la facilità degli abbandoni fanno parte dei nostri tanti problemi e solo se ci rendiamo conto di come siamo in basso possiamo iniziare a fare qualcosa per migliorare. Il mio appello di oggi è verso il Sud d’Italia, affinché possiamo lasciare ai nostri figli una terra più vivibile di quella che abbiamo trovato noi.
di Angela De Laurentiis