“I nostri tre imputati sapevano che Ruby era minorenne”. E’ quanto afferma il pm Antonio Sangermano nel corso della sua requisitoria al processo Ruby 2 che vede imputati Nicole Minetti, Emilio Fede e Lele Mora per induzione alla prostituzione.

Emilio Fede e Lele Mora, come ”due sodali”, ”saggiavano la gradevolezza delle ragazze, facevano l’esamino per vedere se avevano anche una capacita’ socio-relazionale e poi le immettevano nel circuito delle serate ad Arcore, un circuito a cui non e’ sfuggita nemmeno Ruby”. Lo ha spiegato il pm di Milano, Antonio Sangermano nella requisitoria del Ruby 2, chiarendo che Fede e Mora, assieme a Nicole Minetti ”hanno concorso all’intrusione di Ruby nel circuito”. ”Il bunga bunga non e’ il parto della torbida mente degli inquirenti, ma un contesto dell’ attivita’ di prostituzione”. Lo ha detto il pm Antonio Sangermano, in un passaggio della sua requisitoria al processo a carico di Lele Mora, Emilio Fede e Nicole Minetti. Il pm ha ribadito che ”gli eventi organizzati ad Arcore avevano certamente una natura prostitutiva”. Nicole Minetti non ebbe solo un ruolo di ”intermediazione”, ma partecipo’ alle feste di Arcore ”compiendo anche atti sessuali retribuiti”. Lo ha detto il pm Antonio Sangermano in uno dei passaggi della sua requisitoria al processo sul caso Ruby a carico di Emilio Fede, Lele Mora e Nicole Minetti.

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