Ogni volta che si guarda allo specchio Kimberley Vlaeminck ancora non ci crede, e ha una stretta allo stomaco. Ma poi si osserva una seconda volta, e finalmente sorride: da qualche giorno il suo volto è immacolato come prima di quella dannata mattina di giugno 2009, quando sull’onda dell’entusiasmo dei 18 anni si era voluta fare un tatuaggio sul volto.
Dovevano essere 3 stelline, ma all’uscita del negozio di tattoo di Courtrai ne aveva un’intera costellazione: 56, tutte blu.