NAPOLI – Malgrado le difficili condizioni in cui versa il tappeto di iqbal di barra, lo stesso è stato selezionato come miglior progetto Italiano dalla Commissione Europea nella categoria “Cittadinanza Critica” e ha rappresentato l’Italia dal 29 Maggio al 1 Giugno 2013 al Parlamento Europeo.

I ragazzi si sono seduti tra i banchi della Commissione Europea il 30 Maggio mentre il giorno prima sono stati premiati come miglior progetto Italiano. La presentazione del tappeto di Iqbal fatta da 7 ragazzi con trampoli, giocoleria e nasi rossi, è stata accolta da una standing ovation da parte di tutti i paesi aderenti che si sono alzati in applausi e lacrime. La presenza dei 7 ragazzi è un elemento importante da sottolineare in quanto dovevano partecipare solo due ragazzi ma l’agenzia nazionale è riuscita a garantire il volo per altri due ragazzi mentre il pernottamento, il vitto e i viaggi per gli altri 3 ragazzi è stato ottenuto da una colletta fatta in tutta Italia e Svizzera. Una delle cose più belle sono i 500 euro raccolti al Fusinato, scuola Superiore di Padova che aveva ospitato i ragazzi del tappeto di iqbal con il loro spettacolo anti camorra “Lui chi è? Un anno dopo” il 21 Marzo giornata della memoria delle vittime innocenti. La nota triste è il totale disinteresse dell’amministrazione comunale e della VI Municipalità, malgrado più volte sia stata informata attraverso i propri assessori che da sempre avevano un rapporto di stima nei confronti del tappeto di iqbal. Il non ricevere nemmeno un “in bocca al lupo” è stata una cosa che ha fatto clamore agli europei e ai media che ci hanno intervistato e a cui abbiamo denunciato il totale abbandono e isolamento. Ultimo Isolamento che forse trova cause nell’aver criticato la referenza di Libera Napoli dopo la partecipazione alla marcia per la memoria del 16 Marzo 2013 a Firenze. Fatto sta che un isolamento è stato perpetrato nei confronti del tappeto di Iqbal da parte di quegli assessori giovani che invece tanto avevano appoggiato il Tappeto di Iqbal, peraltro sempre presente gratuitamente e a proprie spese nei loro eventi come quello dell 11 giugno 2012 presso i giardini di Silvia Ruotolo. L

a nostra azione viene vista come azione “rompiscatole” a Napoli per la nostra lotta contro una dirigenza scolastica fallimentare che non ha risolto i problemi della grave situaizone di Barra rispetto alla dispersione scolastica attraverso attraverso la cacciata dei ragazzi droup out dalla scuola ma che invece registra un calo di iscrizioni fortissimo per il prossimo anno, dovuto forse all’occupazione di topi durante l’anno e altri gravi situazione anche igieniche e di gestione. La denuncia di uno stato di abbandono del quartiere e di degrado fortissimo come la zona dei campi rom di Barra e che la Municipalità pare sorda alle istanze delle persone che ci vivono intorno. Alla continua denuncia di una Salvemini abbandonata a se stessa ma che è concessa ad un’ abusiva che continua a viverci mentre i bambini del tappeto di iqbal sono costretti a stare in strada soli contro l’oscura presenza, sempre più dominante, del sistema criminale a cui il Tappeto di Iqbal comincia a dare molto fastidio. Queste cose qui vengono viste come “rompiscatole” all’estero vengno viste come miglior progetto di Cittadinanza Critica. Ma non solo all’estero in quanto il Garante per i diritti dell’infanzia e dell’ Adolescenza ha chiesto ai ragazzi del tappeto di Iqbal ovvero Carlo Borrelli, Marco Riccio e Ciro Grimaldi, del resto premiati a Bruxelles, di accompagnarlo al Senato il 10 Giugno 2013 per la “Relazione Annuale su Infanzia e Afolescenza” e l’11 Giugno 2013 gli stessi ragazzi, con Antonio Bosso e Michelangelo Ravone, saranno nella sede nazionale di Save the Children per presentare la relazione finale del Progetto “Child Labour” che li ha visti impegnati, con altri giovani di Palermo, in un’importante ricerca a livello nazionale sul LAVORO MINORILE e nella conferenza stampa siederanno con importanti personalità quali il sottosegretario Marco Rossi Doria e il Ministro per le Politiche Sociali. Tutto ciò senza il minimo appoggio e senza i dovuti onori da parte delle amministrazioni locali, pronte solo a passerelle nei momenti di morte o di feste di camorra ma che avrebbero l’obbligo almeno morale di applaudire questi ragazzi che nonostante tutto, credono ancora che un cambiamento sia possibile. Probabilmente la Slovacchia ci vedrà a fine Agosto e altre parti d’Europa come la Finlandia, Svezia, Danimarca, Turchia vogliono incontrare questi ragazzi. La Speranza è che si trovi un modo per poter creare un clima collaborativo con quest’amministrazione la quale possa cominciare a ritenere fondamentale discutere con le migliori realtà di impegno in questa città e non solo con chi fa fiaccolate, marce e in zone mediaticamente importanti di questa martoriata metropoli.

Giovanni Savino

Il Tappeto di Iqbal

 

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