Su 100 emittenti radiotelevisive controllate dai finanzieri del Nucleo speciale per la radiodiffusione e l’editoria, oltre 90 sono state segnalate all’Autorita’ per le garanzie nelle comunicazioni per violazione al Testo unico dei servizi audiovisivi e radiofonici.
Dieci invece le denunce all’autorita’ giudiziaria per reati che vanno dalla messa in onda di scene vietate ai minori, all’induzione e favoreggiamento della prostituzione, all’abuso della credulita’ popolare. Le Fiamme gialle hanno, infatti, accertato la diffusione non solo di programmi vietati ai minori, ma anche volti a favorire la prostituzione o a trarre in inganno con televendite, pronostici del lotto, magia e cartomanzia. Due dei denunciati pubblicizzavano, attraverso televisioni locali, la registrazione a pagamento nel sito di una videochat pornografica. I due sono stati denunciati per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione: attraverso un canale televisivo locale, pubblicizzavano, in orario notturno a ciclo continuo, un sito internet di video chat – web cam live, promettendo facili guadagni a chi, dopo essersi registrato a pagamento, scambiava con altri utenti video o foto personali anche pornografici. I controlli delle Fiamme gialle sono nati anche da segnalazioni di utenti e associazioni di categoria e hanno riscontrato la “messa in onda di programmi nocivi per lo sviluppo psico-fisico e morale dei minori, nonche’ l’offerta di servizi quali televendite di pronostici del lotto, lotterie, magia e cartomanzia, in abuso della credulita’ popolare”. Alcuni casi di immagini crude, trasmesse in “fascia protetta” e senza il necessario preavviso, sono state rilevate e segnalate all’Autorita’ di garanzia.