PONTECAGNANO – Sono state venti le pattuglie dei Carabinieri della Compagnia di Battipaglia impegnate nel week end appena trascorso per assicurare ogni migliore condizione di sicurezza ai numerosissimi bagnanti che, complice l’afa insopportabile, si sono riversati lungo la fascia litoranea del comune picentino per trovare un po’ di refrigerio.

 

Già nella serata di sabato erano stati istituiti dei posti di controllo lungo l’arteria, posti di controllo rafforzati durante la notte e che hanno consentito, come ampiamente già riportato dagli organi di stampa, il tempestivo intervento a seguito del brutto episodio di sangue verificatosi all’interno del Dolce Vita con il conseguente arresto dell’autore.

 

Dieci le persone denunciate all’Autorità Giudiziaria per vari reati connessi alla circolazione stradale. Sei sono stati i conducenti delle auto trovati in stato di alterazione conseguente all’abuso di alcool. Uno di loro, che non si è nemmeno accorto del corposo posto di blocco, è stato inseguito sino alle porte di Salerno. Bloccato non è riuscito nemmeno a declinare le proprie generalità per l’elevato tasso di alcool. Poco dopo i Carabinieri hanno consegnato l’uomo, un 38enne salernitano, nelle mani del padre e della sorella che lo hanno riaccompagnato a casa.

Altri nove conducenti sono stati sanzionati in via amministrativa per guida in stato di ebbrezza alcolica con tasso inferiore allo 0,8 mlg.

Tre i conducenti delle auto denunciati per guida senza patente, mentre un cittadino ucraino ha stabilito il record del falso: falsa la patente di guida, revocatagli nel proprio paese d’origine, falsa la targa dell’auto, riportante una combinazione alfanumerica riconducibile ad un’altra auto, falso il libretto di circolazione. Per lui il sequestro di tutto ed una denuncia in stato di libertà.

Ed una denuncia in stato di libertà rischia anche il deltaplanista a motore che ieri mattina ha impaurito i numerosi bagnanti che affollavano i lidi a ridosso della  foce del Picentino.

Le sue evoluzioni troppo rocambolesche e, soprattutto, troppo a bassa quota hanno indotto numerose persone a chiamare il 112. Immediato l’intervento di alcune pattuglie dell’Arma che hanno identificato il ragazzo, che aveva preso il volo da una pista privata poco distante dal mare.

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