Primi giorni di agosto all’insegna dell’afa che non ci abbandonerà almeno fino a metà settimana e che provoca disagi e malori. Il caldo torrido si fa sentire soprattutto nelle zone pianeggianti e risparmia le vette, dove però si moltiplicano anche oggi gli incidenti, il più grave nel bergamasco con un morto. Un uomo di 50 anni e’ caduto oggi in un dirupo in località Valgoglio, sulle Orobie bergamasche, mentre stava camminando su un sentiero con un amico.
L’escursionista ha perso l’equilibrio ed e’ precipitato, morendo sul colpo; a nulla sono valsi i soccorsi giunti in elicottero. Non si hanno notizie da ieri di un alpinista veneto di 68 anni, disperso sulla Cresta Signal, una delle più famose del Monte Rosa: nella notte sono partite le ricerche da parte del Soccorso alpino della Guardia di finanza di Riva Valdobbia, oltre ai volontari del soccorso alpino di Alagna e Macugnaga. Si è conclusa bene invece l’avventura di due escursionisti polacchi, padre e figlio diciassettenne, che ieri sera non erano tornati da una gita sul gruppo montuoso della Tofana a Cortina d’Ampezzo, e che sono stati poi ritrovati dal soccorso alpino dopo aver passato la notte all’addiaccio. Lieto fine anche per una escursionista che si era incamminata da sola in montagna e che si era persa nei pressi del colle Vareno, a Castione della Presolana, nel bergamasco; la donna ha chiesto aiuto al numero unico di emergenza 112 ed è stata recuperata e riaccompagnata a valle. Soccorsi al lavoro anche per un gruppo di scout che si trovavano in difficoltà lungo un sentiero particolarmente impervio e che sono stati tratti in salvo nel tardo pomeriggio di ieri con l’utilizzo di un elicottero del Suem di Belluno, in appoggio alle squadre del Soccorso Alpino di Longarone, nel bellunese. Il direttore del Suem di Belluno, Giovanni Cipollotti, ha invitato gli scout che frequentano le Dolomiti a una maggiore cautela e valutazione dei possibili percorsi per evitare che questi episodi si trasformino in tragedie. Numerosi gli episodi di cadute che si sono verificati in montagna, e che si sono risolti grazie all’intervento del Soccorso alpino: uno ha riguardato un diciannovenne scivolato nella notte lungo le scale di un rifugio in Alta Versilia, l’altro un uomo di 38 anni di Orbicciano, nel comune di Camaiore, che è caduto e si è procurato la frattura della tibia e del perone e in elicottero è stato trasferito in ospedale.