Si attendono trentamila persone al San Paolo per l’ennesima amichevole di livello internazionale. Avversario di turno il Benfica. Calcio d’inizio alle 20.45 . Domani giocheranno per la prima volta a Fuorigrotta Higuain, Reina e Albiol. Da loro partiranno gli esperimenti di Benitez che cerca rispose sullo stato di avanzamento del suo Napoli, tutto nuovo per modulo e gioco rispetto agli anni scorsi e con tante facce nuove. Sotto la lente d’ingrandimento ci sara’ prima di tutto la difesa con meccanismi da oliare e intese da limare. Albiol partira’ titolare al centro accanto a Cannavaro che si aspetta l’abbraccio del San Paolo dopo i ‘mal di pancia’ emersi nei giorni scorsi.
”Stiamo lavorando – ha commentato Albiol – per correggere gli errori di Londra. L’importante pero’ e’ che la difesa si presenti forte alla prima di campionato”. Risposte si attendono anche da Higuain che sta migliorando giorno dopo giorno la sua forma fisica e l’intesa con Hamsik e Insigne, i tre che si candidano ad essere i nuovi ”tenori” del Napoli targato Benitez. Dall’altra parte un Benfica senza Cardozo, ormai verso il Fenerbahce, ma leggermente piu’ avanti nella preparazione rispetto agli azzurri, visto che esordirà’ in campionato il 18 agosto. Prima del fischio d’inizio della Msc Cup, al San Paolo sara’ festa con l’esordio delle cheerleaders e il nuovo inno del Napoli. Ma i tifosi penseranno anche al mercato. L’inseguimento a Skrtel prosegue e oggi il difensore slovacco e’ stato sponsorizzato anche da Reina: ”E’ un giocatore fortissimo, sarebbe utile a qualsiasi squadra”, ha detto il portiere spagnolo che ha giocato con Skrel fino a due mesi fa a Liverpool. In attesa di trovare la quadra con il club inglese, Bigon non molla pero’ la pista Astori in un discorso con il Cagliari che si e’ riaperto anche su Naingollan. Difficile, invece, l’arrivo di Lass Diarra, centrocampista francese in uscita dall’Anzhi ma con un ingaggio alto. Si intensifica, intanto, il lavoro per portare Hernandez da Palermo a Napoli e infatti oggi il vicepresidente del Palermo Micciché non ha chiuso la porta: ”Per ora – ha detto – non ci sono stati veri e propri contatti, ma nel mercato le cose cambiano velocemente da un giorno all’altro”.
