Il Ferragosto non e’ mai azzurro. Lo dice la storia del nostro calcio, lo conferma l’Argentina. L’Albiceleste vince 2-1 l’amichevole organizzata per rendere omaggio al Papa e, anche se Sua Santita’ alla vigilia aveva detto che per lui sarebbe stato “difficile fare il tifo”, i gol di Higuain e Banega li avra’ sicuramente graditi. Molto meno Prandelli, ma l’Italia si sa, non e’ portata per i test, soprattutto se estivi. L’unico lampo azzurro e’ di Insigne, bello ma tardivo il suo gol. Presenti all’udienza di ieri in Vaticano, grandi assenti all’Olimpico gli infortunati Messi e Balotelli.
I campioni, pero’, non mancano e il livello tecnico e’ comunque alto, anche se Prandelli decide di lasciare in panchina Pirlo, affidando la regia all’erede dello juventino, Marco Verratti. Nel 4-3-2-1 azzurro in difesa, out Barzagli, al fianco di Chiellini c’e’ De Rossi e non un centrale di ruolo (Astori, Bonucci e Ranocchia in panchina), gli esterni sono Maggio e Antonelli, Marchisio e Montolivo gli interni di centrocampo, poi Giaccherini e Candreva alle spalle dell’italo-argentino Osvaldo che, tra i fischi dell’Olimpico, prende il posto di Balotelli. Sabella schiera un’Argentina molto offensiva e piena di “italiani” (Andujar, Campagnaro, Fernandez, Biglia, Lamela, Palacio e Higuain nell’11 inziale), un 4-2-3-1 che prevede il “Pipita” unica punta. Proprio il neo-attaccante del Napoli, al 20′, porta in vantaggio l’Albiceleste: errore di De Rossi, Lamela intercetta e serve Higuain che non sbaglia: 1-0 Argentina. Italia timida, meglio i sudamericani anche se al 39′ Marchisio non trova la deviazione vincente da pochi passi su assist di Candreva. Poi e’ Chiellini a sventare il 2-0 sporcando il passaggio di Di Maria a Palacio. (AGI) (AGI/ITALPRESS) – Roma, 14 ago. – Nel finale ci prova Osvaldo, ma senza successo. Nella ripresa Prandelli cambia: dentro Aquilani, Florenzi e Insigne, fuori Marchisio, Montolivo e Candreva. Sabella inserisce Banega e al 4′ e’ proprio lui a battere Buffon e a firmare lo 0-2. Ancora sostituzioni, dentro Marchetti e Diamanti, il primo dice no nella stessa azione a Palacio e Higuain, il secondo, al 23′, colpisce la traversa con una splendida punizione. Cresce l’Italia e, al 31′, Insigne accorcia le distanze con un bel destro a girare, poi e’ Marchetti a dire no a Di Maria, mentre Andujar salva ancora su Insigne. Gli azzurri vogliono il pareggio, ma e’ Marchetti a fare un miracolo su Maxi Rodriguez. Finisce 2-1 per l’Albiceleste, giusto cosi’.