Il cadavere di una donna romena e’ stato trovato dentro il Canale Villoresi, in provincia di Monza e Brianza. Stando a quanto e’ stato ricostruito dai carabinieri, la donna, che lavorava come badante, e’ caduta mentre stava raccogliendo delle more da una pianta posta sull’argine del canale ed e’ annegata.
Ad accorgersi del corpo nel canale, all’altezza di Nova Milanese, sono state alcune persone che prendevano il sole vicino all’acqua ed hanno subito avvertito il 118 e i carabinieri della Compagnia di Desio, che hanno svolto le indagini. Stando a quanto accertato dai militari, la donna, 47 anni, e’ scivolata mentre stava raccogliendo le more nel canale, all’altezza di Varedo, ed e’ stata trascinata dalla corrente per almeno 2 chilometri fino a Nova Milanese. Sul cadavere non e’ stato rinvenuto alcun segno di violenza. La Procura di Monza, informata dai carabinieri, ha disposto l’autopsia. A meta’ pomeriggio, verso le 17, stando a quanto riferito dai militari, un uomo aveva chiamato il 112 per avvertire di aver visto una donna che stava raccogliendo frutti da una pianta in un punto pericoloso del canale e una bici, probabilmente della donna, poco distante. L’uomo aveva raccontato ai carabinieri anche di essere poi passato nuovamente in quel punto e di non aver piu’ visto la donna, ma soltanto la bicicletta. Un elemento che, secondo i carabinieri, confermerebbe l’ipotesi della caduta nell’acqua e dell’annegamento. In un primo momento, invece, si era pensato ad un suicidio, anche perche’ gli operatori del 118 non avevano rinvenuto segni di violenza sul cadavere. I militari, a poco a poco, da alcuni oggetti personali, come il telefono e una borsa, hanno ricostruito l’identita’ della romena contattando anche la famiglia presso cui lavorava come badante. In quel tratto del canale, tra l’altro, il livello dell’acqua e’ di circa due metri e la corrente ha trascinato la donna per circa due chilometri. Quando alcune persone hanno notato il corpo e si sono tuffate per riportarlo sull’argine, la donna era gia’ morta.