La Guardia di Finanza nel salernitano ha sequestrato in localita’ Spinazzo a Capaccio, in un’area di proprieta’ del titolare di un noto caseificio della zona situata a ridosso dell’area archeologica di Paestum, due vasche coibentate, collegate tra loro tramite una conduttura e con chiusura stagna e realizzate con terrapieno e teloni in pvc, della superfice complessiva di 1.750 metri quadri, in cui venivano scaricati residui di un’azienda zootecnica.
Il fondo su cui sono stati realizzati i due manufatti e’ sottoposto a numerosi vincoli, tra cui quello di protezione delle bellezze naturali, rientrando tra l’altro nella zona di rispetto della citta’ antica di Paestum. Il proprietario e’ stato denunciato a piede libero per aver eseguito le opere in assenza delle prescritte autorizzazioni. In altri due distinti interventi, sigilli ad aree adibite a discariche abusive di pneumatici e rifiuti provenienti da lavorazioni edili nel territorio del comune di Agropoli.