Mons. Nunzio Scarano verra’ trasferito nelle prossime ore nell’ospedale Sandro Pertini di Roma. Lo ha disposto il gip del Tribunale di Roma, Barbara Callari, sulla scorta della perizia del medico legale che nei giorni scorsi ha eseguito la verifica delle condizioni di salute del prelato che e’ detenuto dal 28 giugno scorso a Regina Coeli. A confermare la notizia e’ il legale di don Nunzio, l’avvocato salernitano Silverio Sica.
“Monsignor Scarano – dice il legale – e’ affetto da una forma di arteropatia e necessita, come abbiamo anche noi richiesto, di cure costanti”. Da quanto si apprende il sacerdote sarebbe dimagrito notevolmente nei due mesi di detenzione. Le precarie condizioni di salute non hanno permesso l’interrogatorio davanti al pm Elena Guarino della Procura di Salerno, fissato il 27 scorso e rinviato a data da destinarsi. Il prelato si trova in carcere dal 28 giugno scorso nell’ambito dell’inchiesta sul fallito tentativo di rimpatrio di 20 milioni di euro riconducibili agli imprenditori salernitani D’Amico.