“L’Udinese? Vorra’ sfruttare i nostri errori e noi dovremo essere bravi a non sbagliare, a mantenere la concentrazione e stare attenti in copertura. Affrontiamo la prima in classifica, i numeri sono li’ a dimostrarlo, e questo la dice lunga. Ce la giochiamo alla pari, ma dobbiamo approcciare questo match come se di fronte avessimo Milan, Inter o Juventus.
Confido comunque nei nostri tifosi: la squadra va sostenuta per tutti i novanta minuti”. Cosi’ Walter Mazzarri nel corso della conferenza stampa alla vigilia della gara che vedra’ di fronte, domani sera al San Paolo, gli azzurri e la sorpresa del campionato. Il tecnico toscano parla poi del momento particolare del suo Napoli (in campionato un solo punto in due partite: ko interno con il Parma e pari a reti inviolate l’altro ieri a Cagliari) e delle sue scelte in merito alle formazioni mandate in campo nelle ultime uscite: “Fino a ora stiamo facendo qualcosa di eccezionale: abbiamo conquistato otto risultati utili su dieci partite, ma sembra che ce ne dimentichiamo e pensiamo sempre ad alzare l’asticella. Si stanno facendo dei discorsi assurdi e se questi ragazzi hanno dei momenti di calo e’ normale visti gli impegni ravvicinati. La formazione? La comunichero’ domattina, oggi rivedo tutti i ragazzi e a sensazione faro’ le mie scelte. Al di la’ dei titolarissimi, io faro’ la miglior formazione possibile, in base alle condizioni dei miei giocatori e in base all’avversario. Io faccio solo l’interesse del Napoli. Le scelte? Cavani per me ha fatto bene anche a Cagliari, non l’ho visto cosi’ stanco. Avra’ perso qualcosa in lucidita’ ma per me non e’ in discussione. L’uscita di Lavezzi al Sant’Elia? In quel momento andava sostituito per una questione tattica. Le scelte le faccio io e ci metto la faccia”. Provando a indovinare gli undici che andranno in campo domani sera, scontati i ritorni di Cannavaro e Maggio, mentre in mezzo le scelte sono obbligate: fuori Garagno e Donadel per infortunio, giocano Inler e Dzemaili. “Ma in quella posizione si puo’ adattare anche Santana”, spiega Mazzarri, che ha un dubbio davanti: schierare o meno Cavani.
