Risolto l’omicidio di Antonello Scaglioni, ammazzato in un agguato a Roma nel 1990: a chiedere la sua morte fu il boss Antonio Rinzivillo, dell’omonimo clan di Gela, all’epoca latitante a Roma per sfuggire alla guerra di mafia contro i clan gelesi.
Il boss temeva che Scaglioni potesse rivelare dettagli sulla sua latitanza. I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Roma hanno eseguito un’ordinanza nei confronti di Antonio Rinzivillo e Marco Salinitro. Altri due sono indagati.