Ieri in Parlamento ”ho dovuto masticare un boccone amaro ma non è ancora finita” confida Daniela Santanchè in una intervista alla Stampa. “Verdini ‘non ha sbagliato niente. Perdere una battaglia non significa perdere la guerra” – prosegue l’onorevole che parlando anche con Repubblica aggiunge che Angelino Alfano farà la stessa fine di Gianfranco Fini: ”Anche Fini era il grande vincitore. Per i sondaggi e per tutti i giornali. Era applaudito dal centrosinistra. Era acclamato come il salvatore della patria. Mi sa dire dov’è ora Fini?”.
Per lei, chi ha vinto è comunque Berlusconi ”è un genio”, è ”come il Crodino, fa impazzire il Pd”. Certo, se nel partito adesso ”inizieranno a tagliare davvero le teste, questo non potrà più essere il mio partito. Non si può chiedere più democrazia e poi non darla”. Quanto all’ipotesi di nuovi gruppi, ”non credo che reggeranno. Ne parleremo quando diventeranno, se mai lo diventeranno, realtà”. Ieri comunque ”non è finita l’era Berlusconi. Ne è iniziata una nuova. E io sono in prima linea”. ”Da oggi siamo in un altro mondo. E io ho votato la fiducia. Ma, mi ascolti bene, l’ho votata a Berlusconi, non al governo Letta”.