Trentadue tonnellate di confezioni di sgombro al naturale infestato da parassiti sono state sequestrate dai Carabinieri dal Nucleo antisofisticazioni e sanità (Nas) di Salerno e di Genova. Nell’ambito dei servizi di controllo e monitoraggio nel settore della sicurezza alimentare ed a seguito di una segnalazione da parte di un cittadino, i carabinieri di Salerno hanno accertato ‘de visu’ la presenza di parassiti in alcune confezioni aperte a campione presso due aziende distributrici. Nella circostanza, i militari del Nas salernitano hanno sequestrato oltre 6.000 barattoli (2 tonnellate) di prodotto, confezionato in Marocco ed importato da una ditta genovese, procedendo al campionamento per le successive analisi di laboratorio, finalizzate alla tipizzazione del parassita nonché alla ricerca di istamina.
L’immediata attivazione del paritetico Nas genovese ha consentito ai militari liguri di procedere, presso la ditta importatrice, al sequestro e relativo campionamento di oltre 74.000 vasetti (30 tonnellate) di sgombro al naturale provenienti dallo stesso stabilimento produttivo. Dalle verifiche effettuate, i militari del Nas hanno accertato che oltre 165.000 confezioni di sgombro sono state distribuite sul territorio nazionale, dove sarebbero state vendute al dettaglio al costo di circa 4 euro cadauna. A seguito dell’intervento dei carabinieri, la ditta ha avviato le previste procedure di ritiro dal mercato del prodotto già commercializzato. Inoltre quattro quintali di tonni allo stato novello sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza nel corso dei controlli effettuati lungo i litorali di Positano, Vietri sul Mare e nel porto commerciale di Salerno. I finanzieri della sezione operativa navale di Salerno hanno denunciato quattro persone.
