E’ di almeno 16 morti e decine di feriti il bilancio della repressione in molte città della Siria nel diciottesimo venerdì di proteste contro il regime di Bashr al-Assad. Le forze di sicurezza sono intervenute con durezza sparando contro i civili per disperdere le centinaia di migliaia di siriani tornati in piazza a Damasco,

Hama, Homs, Idleb, Deraa, Talbisa e Diar al-Azor. Le proteste segnano l’inizio del quinto mese della rivolta iniziata il 15 marzo nella povera città meridionale di Deraa a 120 chilometri da Damasco. Solo nella città ribelle di Hama, diverse centinaia di migliaia di persone scese sono in strada dopo la preghiera del venerdì per chiedere la partenza immediata del presidente Assad.

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