Ergastolo con isolamento diurno e interdizione perpetua dai pubblici uffici. E’ la richiesta di condanna presentata questa mattina dal pubblico ministero Stefano Giovagnoni al processo in Corte d’Assise contro Romano Bisceglia, il 55enne teramano accusato di aver ucciso e fatto in cinque pezzi, la sua ex convivente Adele Mazza il giorno di Pasquetta di tre anni fa.

Non cambia nella sostanza rispetto alla precedente richiesta del primo processo, poi annullato per vizio di forma dai giudici dell’Appello.

 

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