“Il Comune di Caserta darà il suo ‘no’ secco a ogni progetto dei cementifici presenti nel nostro territorio circa un’eventuale riconversione degli stabilimenti di estrazione in inceneritori per bruciare i rifiuti”. E’ quanto ha sostenuto il sindaco di Caserta Pio del Gaudio durante la riunione tenuta al Municipio, al termine del corteo di protesta sul degrado ambientale, con i comitati e i parroci casertani.
Il sindaco ha anche ribadito il “no del Comune ad ogni ipotesi di ampliamento dell’attività estrattiva. L’amministrazione manifesterà questo parere nel corso della conferenza di servizi che si terrà il prossimo 12 novembre”. Si discuterà, rendono noto dal Comune, del progetto presentato dalla Cementir, che ha un grande stabilimento al confine tra i comuni di Caserta e Maddaloni, di rimodulare l’attività estrattiva; un piano che secondo l’amministrazione casertana potrebbe portare ad un incremento di estrazione del calcare del 270%.