Nel Lazio le organizzazioni criminali dispongono di liquidità tra i 615 mln e 1,1 miliardi di euro. E’ quanto emerge dal 2/o rapporto dell’osservatorio Luiss sulla legalità dell’economia, che analizza il Pil delle mafie e “la guerra silenziosa del 416 bis”.
In base allo studio i ricavi a nove zeri delle mafie nel Lazio sono determinati in gran parte da attività illecite come prostituzione, traffico di droga, contraffazione, usura ed estorsioni. Le piazze più “calde” sono quelle di Latina e Ostia.