Villa Rufolo tra passato, presente e futuro. Sono partiti oggi, infatti, i lavori di valorizzazione e recupero della Torre Medioevale, destinata a diventare un nuovo affascinante spazio museale nell’ambito della storica villa, simbolo di Ravello (Salerno). Finanziato dal fondo Arcus per un importo di un milione di euro, il progetto di riqualificazione della Torre (e, a seguire, dell’Auditorium di Villa Rufolo) aggiunge un tassello fondamentale a quel “Progetto Ravello” che vede la Fondazione presieduta da Renato Brunetta impegnata a integrare in un unico sistema virtuoso i beni materiali ed immateriali – da Villa Rufolo a Villa Episcopio, dall’Auditorium Niemeyer al Ravello Festival – della Città della Musica.

I lavori di recupero della Torre hanno una durata prevista di 12 mesi: maestranze, impalcature, mezzi di cantiere, che da oggi hanno fatto il loro ingresso in Villa, non ostacoleranno però le normali attività programmate quali le visite, gli eventi e, soprattutto, il Ravello Festival, grazie al dettagliato programma dei lavori che l’impresa aggiudicataria (Ferrigno Michele SaS di Tiziano Ferrigno e Co.) si è impegnata a rispettare. Ma non basta: l’attività complessiva sarà addirittura incrementata. Da ieri, è pubblicato sui siti della Fondazione Ravello e di Villa Rufolo il dettagliato bando di gara (scadenza: 24 gennaio) per la realizzazione di un nuovo progetto affascinante: un evento artistico che valorizzi gli spazi della Villa attraverso il racconto audiovisivo della sua storia, dei suoi saloni, dei suoi giardini.

 

Il tutto da realizzarsi con proiezioni mappate tridimensionali e ologrammatiche animate e sonorizzate. Il principio è quello che rende possibile, da qualche tempo e grazie ad una sofisticata tecnologia, l’animazione di grandi superfici, come le facciate di palazzi storici. In questo caso si offrirà al pubblico l’immagine viva di Ravello ai tempi di Boccaccio e di Wagner, oltre a colorare i giardini con sfavillanti fioriture virtuali. Il progetto tridimensionale sarà sviluppato in Villa Rufolo, su iniziativa della Fondazione Ravello, da metà marzo fino a Pasqua, in tal modo costituendo un ulteriore elemento di attrattiva per uno dei monumenti più visitati e meglio conservati del mezzogiorno d’Italia. Sarà pure una sorta di traino per il Ravello Festival 2014, ai nastri di partenza il prossimo 21 giugno, nell’ambito del quale sono già annunciate star del calibro di Daniel Harding, Daniele Gatti, Chick Corea, Dulce Pontes.

 

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