“Le persone di buon senso devono capire che quando c’è una rottura devono prenderne atto”. Così il sindaco di Napoli e presidente della Fondazione San Carlo Luigi de Magistris in relazione alla richiesta di dimissioni del soprintendente Rosanna Purchia avanzata dai lavoratori del Massimo. Il sindaco ha affermato che è “inutile tirare la corda. C’è qualcuno – ha detto – che sta tirando troppo la corda e non sono i lavoratori”. De Magistris ha ricordato che la frattura tra soprintendente e la base è “netta” e che “non nasce oggi, si è consumata nei mesi”. Dimissioni che per il sindaco sono “in questo momento, un passaggio decisivo”. Per il sindaco, il Massimo ha bisogno di una svolta “radicale” che deve prendere forma “nell’ordinarietà. Si deve ricominciare da capo – ha concluso – in una gestione ordinaria secondo statuto e operando una manifestazione di interesse pubblico trasparente per nominare nuovi dirigente”. De Magistris ha sottolineato che “se gli altri fondatori si vogliono sfilare, nominassero personalità della cultura”.