EA7 Milano batte Pasta Reggia Caserta 61-43 (15-9, 28-19, 40-29). EA7 Milano: Gentile 14, Gigli ne, Cerella 4, Melli 3, Kangur, Langford 12, Samuels 4, Tourè, Wallace 2, Lawal 7, Moss 10, Jerrells 5. All.: Banchi. Pasta Reggia Caserta: Mordente 2, Marzaioli ne, Vitali 5, Tommasini 2, Michelori 3, Brooks 2, Roberts 9, Hannah 8, Scott 4, Easley 8. All.: Molin. Arbitri: Martolini, Bartoli, Di Francesco. Note – Tiri liberi: EA7 14/21, Pasta Reggia 13/20. Tiri da 3 punti: EA7 3/25, Pasta Reggia 0/16. Rimbalzi: EA7 51, Pasta Reggia 30. Usciti per 5 falli: Scott a 33′ 33”. Spettatori: 7470.

Milano non brilla contro Caserta, eppure la modestia dell’avversario e una certa continuità difensiva le consentono di portare a casa il settimo successo consecutivo in campionato (61-43 il punteggio finale). Priva della regia di Hackett, fermato dall’influenza, l’Olimpia muove poco la palla e si accontenta di pigre soluzioni da fuori e di un attacco fatto di isolamenti. Arriva anche una raffica banale di perse (13 a metà gara, 20 alla fine) che fanno regolarmente infuriare Banchi. Ci vogliono un paio di time-out per iniziare ad aggiustare il tiro, con Lawal e Moss che gonfiano i muscoli per scardinare l’area avversaria (38-18 il conto dei punti in vernice). L’ala ex-Siena segna 10 punti e ne festeggia 2mila in serie A. Caserta va inoltre pesantemente sotto a rimbalzo (51-30, complici i 10 di Melli e i 12 di Lawal) e se non fosse per la capacità di capitalizzare sui recuperi e ripartire in velocità (9 i canestri in contropiede) non si manterrebbe sotto la doppia cifra di distacco all’intervallo. Nella ripresa il ritmo, già blando, si abbassa ulteriormente. Si spara a salve dall’arco e vanno in scena 8 minuti consecutivi di tiri liberi che, insieme al risveglio offensivo di un fino ad allora assopito Gentile (miglior realizzatore con 14 punti), tolgono alla Pasta Reggia qualsiasi possibilità di rientro. (ANSA).

 

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