SPARANISE – Nel corso dei lavori di manutenzione al sistema fognario di piazzetta Santa Caterina, sono emersi particolari che fanno finalmente luce sugli elementi che hanno causato i due allagamenti fatti registrare nel corso dei recenti temporali. Appena bucato lo strato di asfalto gli operai della ditta che sta eseguendo i lavori si sono trovati di fronte uno scenario che lasciava pochi dubbi all’immaginazione.
Stracci di indumenti, buste di plastica e materiale di vario genere giaceva lungo il groviglio di tubi da anni e con l’accumularsi dei detriti portati dalle forti piogge ha creato un vero e proprio tappo che, di fatto, ha impedito il regolare deflusso delle acque piovane verso il tratto di via Roffredo libero ed efficiente perché già interessato da lavori voluti dall’amministrazione Sorvillo. Con un effetto tappo del genere l’acqua, la cui forza notoriamente non conosce ostacoli, doveva per forza uscire fuori dalla fogne e riversarsi lungo le vie sovrastanti. Dunque, al momento sembra che siano state queste le cause degli allagamenti. Anni ed anni di incuria e di mancata pulizia fanno perciò finire nel mirino delle motivate proteste dei cittadini le precedenti amministrazioni che si sono avvicendate, nel segno della continuità politica, alla guida della città e che, come risulta delle fotografie scattate nel corso delle ispezioni al sistema fognario, non hanno mai svolto interventi del genere né sotto piazzetta Santa Caterina, né sotto via Abate Roffredo né altrove. Intanto i lavori procedono speditamente nonostante una breve interruzione causata da una falla alla rete idrica che è stata prontamente riparata dal personale del Consorzio Idrico Terra di Lavoro. Presto verrà posizionata una vasca di decantazione che servirà ad alleggerire la portata e la diminuzione della velocità delle acque piovane provenienti da Corso Matteotti, via Garibaldi e via Centimolo. “Ancora una volta, ci troviamo a dover combattere anni di incuria e di cattiva gestione dei lavori pubblici e dell’intero patrimonio comunale, ha detto il sindaco Sorvillo dopo aver visto le foto incriminate. A questo punto è quanto mai evidente che le cause degli allagamenti sono da attribuire in toto alle amministrazioni che ci hanno preceduto alla guida della città. La totale irresponsabilità nella manutenzione di tutti i beni del Comune, tra cui ricordo che ci sono anche le fogne, unitamente alla manifesta incapacità di programmare e gestire lavori pubblici adeguati alle esigenze della città, hanno generato una serie di emergenze che abbiamo dovuto risolvere da quando amministriamo Sparanise. Mi chiedo, – conclude Sorvillo – alla luce delle foto che hanno inequivocabilmente messo in risalto la pluriennale incuria, segno distintivo di chi ci ha preceduto, con quale faccia tosta qualcuno prova ancora a prendere per i fondelli gli sparanisani? Francamente, trovo immorale questo improbabile quanto bieco tentativo di scarico di responsabilità che somiglia invece, ad una operazione di sciacallaggio pseudo politico scimmiottato sulla pelle dei miei concittadini. Mi auguro solo che le sorprese finiscano qui e non ci siano ulteriori danni da scoprire strada facendo. In tal caso, con senso di responsabilità continueremo ad intervenire per il bene di Sparanise”.