Quasi 28 mila chilogrammi di pesce, per lo più cefali, sono stati sequestrati nel porto commerciale di Salerno dai militari della locale Capitaneria. Il carico, privo del documento di cattura, era stipato in circa 3 mila cassette sistemate su un tir proveniente dal Veneto in procinto di imbarcasi per la Tunisia. Il documento di cattura, previsto dalla normativa comunitaria, è obbligatorio per tutte le operazioni di import ed export dei prodotti ittici all’interno dei stati dell’Unione Europea, ed è necessario al fine di combattere il fenomeno della pesca illegale. I prodotti sequestrati erano anche sprovvisti dei documenti di tracciabilità. L’esportatore è stato denunciato per falso in atto pubblico in quanto ha dichiarato che per la spedizione non era necessario quel tipo di documentazione.

 

 

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