Enel Brindisi batte Pasta Reggia Caserta 64-53 (21-13; 11-15; 8-19; 24-6). Brindisi: James 5, Todic, Savoia, Formenti, Dyson 24, Lewis 12, Chiotti, Zerini 7, Snaer 5, Leggio, Campbell 11, Jackson. All.: Bucchi.

Caserta: Mordente, Marzaioli, Vitali 8, Tommasini 3, Michelori 9, Brooks 13, Roberts 9, Moore 4, Scott 3, Easley 4. All. Molin. Arbitri: Chiari, Bettini, Filippini.

Note – Tiri da 3: Brindisi 6/23; Caserta 5/27. Tiri liberi: Brindisi 10/12; Caserta 10/12; Rimbalzi: Brindisi 44; Caserta 39. Usciti per 5 falli: nessuno.

Brindisi recupera nell’ultimo quarto una gara che sembrava persa e batte Caserta, in casa, con un punteggio di 64-53. Undici punti di distacco che le consentono di mantenere il secondo posto in classifica, da sola, in attesa del risultato di Milano. Una prova di carattere per il Brindisi, in netto svantaggio nel terzo quarto che fa esplodere il PalaPentassuglia. Il primo quarto si apre con Dyson, per Brindisi, che sembra in giornata positiva. Mette due canestri di fila, poi Zerini con una tripla porta i padroni di casa sull’8-2. Sempre Zerini porta per mano i biancoazzurri fino al 12-4. Solida la difesa, Caserta fa poco. Con una schiacciata Lewis porta i padroni di casa a più 10 (21-11) a un minuto dalla fine. Termina 21-13. Nel secondo quarto Caserta torna in campo più determinata, e si porta a cinque punti di distacco (25-20) al quarto minuto. Brindisi pasticcia, perde palla e consente così agli avversari di tenerle il fiato sul collo. Con Brooks i campani, che non hanno potuto contare sul supporto dei propri tifosi, essendo stata vietata la trasferta ai supporter, si porta a tre punti, 25-22. Con Brooks, Caserta giunge a un punto di distanza (25-24), al sesto minuto ma spreca l’occasione di portarsi avanti. Si va all’intervallo lungo sul punteggio di 32-28. Terzo quarto da dimenticare per i biancoazzurri che riescono a segnare solo 8 punti, contro i 19 di Caserta. Dopo un inizio pasticciato, al terzo minuto arriva il pareggio (32-32) con Brooks, consolidato da un tiro da tre di Roberts. Brindisi resta lì, poi si spegne. Termina 40-47. Nell’ultimo quarto cambia tutto. Dyson si sveglia e rianima il palazzetto come ogni domenica ‘sold out’. E’ una tripla di James a far mutare l’inerzia, un tiro che vale il 47-48. Al terzo minuto Lewis riporta avanti Brindisi (49-48). Venti a zero il parziale per i pugliesi, a un minuto dalla sirena il pubblico inizia a cantare “Bucchi portaci in Europa”. L’obiettivo play off è sempre più vicino.

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