VALLO LAURO- Un appello al presidente della giunta regionale Stefano Caldoro e al Ministro della Salute Beatrice Lorenzin affinchè ci sia un’attenzione sulla vicenda della ex clinica Parco degli Ulivi di Moschiano.
Quello rilanciato anche dal segretario provinciale del Mir Giuseppe Rubinaccio, che porterà il caso della struttura, tornato di stretta attualità anche dopo la recentissima iniziativa della Corte dei Conti per il danno erariale prodotto dalla mancata attivazione della struttura ed il trasferimento, come stabilito all’epoca dell’ acquisto, del distretto Asl di Lauro. «Mercoledì sarò anche all’incontro a Roma con i dirigenti nazionali del partito-spiega Rubinaccio- ed in quella sede faremo sollevare anche il caso relativo alla clinica. Una struttura che per troppi anni non ha potuto trovare una destinazione e soprattutto una vocazione. Una sconfitta per tutta la classe dirigente, che non ha saputo creare quelle condizioni necessarie a dare risposte al territorio. Per questo motivo è necessario l’intervento di tutti. E soprattutto è necessario che la Regione Campania e il Ministero, per quanto di loro competenza possano fare la propria parte. Noi saremo vigili su questo caso. Anche per dare servizi al Vallo di Lauro». E continua: «Ci sono tante battaglie da portare avanti. Così, dopo quella per avere nel Vallo di Lauro un presidio dei Vigili del Fuoco, la battaglia per riaprire e ottenere i fondi post frana, quella per infrastrutture e viabilità, arriva un nuovo impegno per dare servizi al territorio. La battaglia per il futuro del Parco degli Ulivi. Se la burocrazia annienta lo sviluppo, noi proveremo nelle sedi opportune, quelle istituzionali, ad alzare la voce per amore della nostra terra, per migliorare la qualità della vita e soprattutto il benessere collettivo. La nostra non è la politica del dire, ma del fare. Ed è per questo che nelle prossime settimane rappreesenteremo alle istituzioni preposte, le istanze e i temi come la riapertura della struttura e la castanicoltura e il collegamento con l’A3».
