“Annunciando il nostro voto favorevole vorrei evidenziare come, per i malati di Alzheimer, sia fondamentale, più che muoversi su un livello scientifico con la prevenzione e la diagnosi precoce, dare, in modo concreto, un aiuto alle famiglie che assistono i malati”. Così il senatore Vincenzo D’Anna, vicepresidente del gruppo Grandi Autonomie e Libertà, intervenendo nell’Aula del Senato durante le dichiarazioni di voto alla mozione sulla cura dei malati di Alzheimer. “Sto parlando – ha spiegato – di incentivi economici, usando personale ad hoc, opportunamente istruito con corsi di formazione, in modo da poter essere destinati alle famiglie per aiutare i malati. Senza dimenticare che l’Alzheimer è una tragedia per sé ma anche un elemento devastante per le famiglie e i parenti. Vorrei ricordare gli ultimi dati dell’università Cattolica sul peso a carico delle famiglie per sostenere le cure mediche, un dato che è raddoppiato negli ultimi anni passando da 11 a 24 euro. Continuando di questo passo il Servizio Sanitario diventerà un sistema elitario. Non si capisce perché con tanti sussidi elargiti dallo Stato, basta immaginare i corsi di formazione per i lavoratori socialmente utili, non si possa impiegare queste risorse per costituire delle agenzie che possano fornire sia personale infermieristico al bisogno sia personale adeguatamente addestrato per l’assistenza diurna e notturna alle famiglie che hanno in carico questo tipo malati. L’ottimo è nemico del buono e spero che questa mozione non sia affidata alla critica divoratrice dei topi, come tanti, troppi provvedimenti che affrontiamo e votiamo in quest’Aula”.

 

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui