Ricattava da un anno un conoscente, con il quale era nata una relazione. Per questo un marocchino e’ stato arrestato dagli agenti del Commissariato San Giovanni di Firenze, con l’accusa di estorsione. La vittima e’ un impiegato, sposato con figli. Tra i due era nato un rapporto che si era trasformato, col, tempo, in una relazione. Il giovane marocchino, ogni mese, faceva all’impiegato numerose richieste di denaro, tradottesi nel tempo in continue pretese estorsive.

La prima, di 7mila euro, giustificata dal giovane per necessita’ familiari; una seconda, di circa 6mila euro, motivata dal fatto che, avendo trovato un lavoro a Roma, gli occorrevano soldi per pagare i primi sei mesi d’affitto. E cosi’ fino a quando queste pretese non si sono tradotte in vere e proprie minacce: ”Se non vuoi che mandi le foto a tua moglie e alle tue figlie devi darmi almeno cinquemila euro”. La vittima, nel giro di sei mesi, aveva sborsato quasi 13mila euro. All’ennesimo ricatto, l’uomo era riuscito a recuperare circa seimila euro da una finanziaria, proprio per evitare che la sua relazione venisse pubblicizzata. Le richieste del giovane magrebino sono proseguite, con la minaccia di pubblicare su internet le foto che li ritraevano insieme. Alla fine, l’impiegato ha raccontato tutto alla polizia. D’accordo con gli agenti del Commissariato San Giovanni, diretti da Giuseppe Solimene, ieri mattina e’ scattato il blitz in un monolocale preso in affitto dalla vittima per lo straniero. Quest’ultimo, appena intascato il denaro, e’ stato arrestato per estorsione in flagranza di reato.

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