Don Carlo Rebagliati, finito sotto inchiesta per una storia di prostituzione, ha ricevuto dal vescovo di Savona, monsignor Vittorio Lupi, l’invito, su richiesta della Congregazione della Dottrina della fede, a fare domanda di dispensa dallo stato clericale.

Il prete ha ora un mese di tempo per presentare istanza, dopodiche’ il provvedimento diventera’ comunque esecutivo a partire dal 3 dicembre 2011. Per 15 anni economo della diocesi di Savona, don Rebagliati prima e’ diventato testimone d’accusa nell’inchiesta contro i preti pedofili, quindi a sua volta indagato per induzione alla prostituzione per aver avuto rapporti sessuali con un maggiorenne in cambio di favori. In passato e’ stato anche ospite in tv, dove ha raccontato il suo percorso e come possa essere gay e allo stesso tempo sacerdote. ”Sono sieropositivo da 17 anni e ho scoperto di essere omosessuale quando ero un diciannovenne e stavo ancora in seminario”, aveva raccontato. La dimissione dallo stato clericale, nella Diocesi di Savona, e’ un provvedimento gia’ attuato anche per Nello Giraudo e Giorgio Barbacini, due preti della diocesi coinvolti in passato in vicende di pedofilia.

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