Un muro di blocchi di calcestruzzo vibrocompresso, alto 5 metri e spesso 60 centimetri, che impedisce la visione del mare come nel celebre romanzo di Anna Maria Cortese “Il mare non bagna Napoli”. E’ questa la provocazione di uno dei 19 progetti in gara per la quinta edizione del premio “La convivialità urbana”, ideato dall’associazione Napolicreativa e realizzato in partenariato con l’Ordine degli Architetti di Napoli e l’Acen, in mostra da oggi nella hall dell’hotel Royal Continental in via Partenope fino al prossimo 30 maggio. Tante le idee in concorso per animare il “lungomare liberato” dall’amministrazione De Magistris. C’è una ruota panoramica con pale eoliche, all’interno di un nuovo porto turistico, un anfiteatro del mare per spettacoli acquatici, piscine olimpioniche di quartiere e parchi verdi attrezzati. C’è chi immagina piazza Vittoria come un’immensa piazza d’acqua e chi, invece, ci vedrebbe bene un’area polifunzionale con gradinate vista mare. Ci sono percorsi di luce, ispirati alle luci d’artista di Salerno, che disegnano crateri e lave colorate in dialogo con il vero vulcano, il Vesuvio, che firma uno dei golfi più belli al mondo. Ma soprattutto ci sono moltissime spiagge attrezzate: la quasi totalità dei progetti prevede l’accesso libero agli arenili ma gli architetti in concorso si pongono anche il problema della mobilità che alcuni cercano di risolvere con navette elettriche in grado di assicurare collegamenti 24 ore al giorno nella zona pedonalizzata oppure con tram su rotaie. I diciannove progetti potranno essere votati dal pubblico, dalle ore 12 alle ore 22 fino a giovedì 29 maggio. Venerdì 30 maggio, nell’auditorium dell’hotel Royal Continental, alle ore 16,30 verrà proclamato il vincitore, al termine di un dibattito con i componenti della giuria tecnica: gli architetti di profilo internazionale Richard Meier e Han Tümertekin, Salvatore Visone, presidente Ordine Architetti di Napoli, Francesco Tuccillo, presidente Acen, Massimo Clemente del Cnr, Pietro Garau, della Biennale dello Spazio Pubblico, Fabio Mangone e Marichela Sepe della Federico II, Luca Molinari e Lorenzo Capobianco della Sun, Grazia Torre, presidente Napolicreativa, l’architetto Vincenzo Meo e Marco Demarco, editorialista Corriere della Sera. Il primo gruppo classificato, nel voto complessivo di pubblico e giuria, conquisterà un premio in denaro di 2.500,00 euro, al secondo gruppo andranno 1.500,00 euro e 1.000,00 euro al terzo classificato. Inoltre i progetti concorreranno anche per un premio web che verrà attribuito con un voto pubblico online sul sito www.premiolaconvivialitaurbana.it.