L’esito delle elezioni europee rappresenta per il PD provinciale un risultato storico sia dal punto di vista numerico (113.549 voti pari al 32%) che di rappresentanza a Bruxelles. Avere due parlamentari europei casertani deve essere motivo di orgoglio per l’intera provincia. Ritengo che il PD casertano possa e debba ripartire da questo risultato per riconquistare tante amministrazioni La prima occasione si presenta subito con i ballottaggi per la carica di sindaco nei comuni di Casal di Principe e Castelvolturno dove abbiamo due nostri validissimi esponenti che andranno sostenuti da tutto il partito provinciale. Vincere questi due ballottaggi non è importante solo per chi risiede nei due comuni, ma per tutto il partito e sarebbe un primo chiaro segnale di inversione di tendenza.

Inoltre il risultato di Aversa (6.131 preferenze) premia quanto fino ad ora fatto dalla dirigenza cittadina e dai molti giovani che con entusiasmo stanno rivitalizzando la sezione normanna. Unico elemento di riflessione è rappresentato dai tantissimi voti al PD senza l’espressione della preferenza (circa il 40%). Ritengo sia un chiaro segnale di insofferenza nei confronti dell’amministrazione cittadina ed al tempo stesso è un messaggio di aiuto che il PD aversano deve saper intercettare. I presupposti ci sono tutti.

Sono molto contento per Pina e per Nicola, ed auguro loro di ben figurare e di rappresentare il rilancio per il nostro territorio, ma vorrei sottolineare, qualora ve ne fosse ancora bisogno, come gli elettori della provincia di Caserta e dell’intera IV circoscrizione “Italia meridionale” abbiano voluto premiare la competenza, la passione e l’encomiabile lavoro che Gianni Pittella ha fatto nelle precedenti tre legislature europee, attribuendo allo stesso 240.000 preferenze (record per un non-capolista).

Avv. Victor Gatto

(membro Assemblea nazionale PD)

(referente agro aversano Laboratorio Democratico)

 

 

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