Gino Paoli è cittadino onorario di Napoli. Il sindaco di Napoli Luigi de Magistris ha conferito al cantautore genovese la cittadinanza onoraria e gli ha consegnato la medaglia d’oro della città di Napoli. Nella motivazione si sottolinea come Gino Paoli possa essere considerato ”un napoletano verace per la sua passione musicale verso il dialetto della città di Napoli, verso i suoi musicisti più noti con i quali ha intensamente collaborato, ma anche verso le nuove realtà musicali che fanno di Napoli una fucina sempre in fermento creativo”. ”Dopo tanti anni d’amore e di fidanzamento, oggi c’è stato lo sposalizio tra me e Napoli”, commenta Paoli. ”Trame e Napoli – ha proseguito il cantautore – c’è sintonia, simmetria. La profonda e bonaria anarchia dei napoletani, la loro incapacità di non dare nulla per definito mi corrisponde”. Paoli ha sottolineato come il futuro dell’Italia e di Napoli debba essere costruito ”sulla bellezza, sulla creatività. La grane bellezza dell’Italia – ha concluso il maestro – non è realizzare un piano industria le, ma utilizzare e sfruttare al meglio le tante capacità creative degli italiani e dei napoletani”. Tra i meriti riconosciuti dall’amministrazione comunale di Napoli al maestro Paoli l’aver contribuito alla costituzione dell’Orchestra sinfonica composta da giovani dei Quartieri spagnoli ”fornendo una straordinaria opportunità di crescita culturale e professionale a circa 40 ragazzi di un territorio particolarmente difficile”. La proposta di cittadinanza onoraria a Paoli è stata avanzata dal sindaco de Magistris e dall’assessore alla Cultura Nino Daniele ed è stata approvata in Giunta il 17 luglio. ”Oggi – ha detto il sindaco de Magistris – Napoli dal punto di vista culturale è più ricca potendo annoverare il maestro Paoli fra i suoi cittadini. Gino Paoli – ha aggiunto il sindaco – è un pensatore libero, è passionale”. De Magistris nel suo discorso ha evidenziato anche l’impegno politico e civile di Paoli. ”Essere cittadino onorario di Napoli – ha proseguito il sindaco – oltre a essere un riconoscimento assegna al maestro Paoli anche una grande responsabilità: di testimoniare in Italia e nel mondo quello che Napoli può rappresentare con le sue contraddizioni”