BENEVENTO – Questa sera, nell’ambito della campagna di incontri e visite programmata dal Comando Provinciale Carabinieri di Benevento e finalizzata a coltivare la “cultura della legalità” nei giovani, il Comandante della Compagnia Carabinieri di Benevento – Capitano Sabato D’Amico – insieme al Comandante della locale Stazione – Luogotenente Mario Diario – ha tenuto, presso i locali della parrocchia dell’Addolorata ubicata in via Vitelli, un incontro con i giovani del Rione Libertà per discutere sul concetto di legalità.
Durante l’incontro, a cui era presente il parroco dell’Addolorata – Don Michele Villani –, nonché un nutrito gruppo di genitori e di ragazzi, tra cui anche giovanissimi, residenti nel Rione, l’Ufficiale ha dapprima illustrato l’organizzazione ed i compiti dell’Arma, quale Istituzione con un’articolazione capillarmente diffusa sul territorio nazionale con oltre 5000 tra Compagnie Tenenze e Stazioni che costituiscono presidio di legalità e sicurezza, nonché autentico patrimonio delle comunità in cui operano, ponendo in evidenza la funzione sociale dei Carabinieri, attenti tutori anche dei cosiddetti “interessi diffusi” quali la salute, l’ambiente, il lavoro, il patrimonio culturale. Si è poi soffermato sui vari aspetti del concetto di legalità, trattando le diverse forme di trasgressione che incidono negativamente sulla ordinata e pacifica convivenza civile, facendo, quindi, riferimento, al mancato rispetto delle norme del codice della strada, all’uso smodato di bevande alcoliche, all’uso degli stupefacenti, quali cause principali di incidenti stradali e di altri fatti penalmente rilevanti o sintomatici di gravi devianze giovanili. Tra gli argomenti, inoltre, non potevano mancare il “bullismo”, ed accenni allo stalking ed alla pedopornografia con particolare riferimento alla condotta da tenere nella eventualità in cui ci si trovasse ad esserne vittima, nonché sui pericoli derivanti dalla rete internet e da FACEBOOK, il social network più utilizzato dai giovani e dai giovanissimi, con la raccomandazione di farne un uso consapevole e soprattutto responsabile utilizzando i dovuti accorgimenti del buonsenso.
I ragazzi si sono mostrati molto interessati e si sono resi partecipi rivolgendo domande all’Ufficiale il quale ha chiarito molti dubbi da loro palesati su altri temi.
Il progetto, che peraltro è volto anche ad avvicinare i giovani alle Istituzioni, proseguirà con altre conferenze negli Istituti scolastici del capoluogo e nei centri di maggiore aggregazione giovanile.