CAPUA – “Il Cira, Centro Italiano Ricerche Aerospaziali di Capua è senza dubbio una eccellenza che fa da volano alla crescita dell’intero territorio campano e che “dissemina” conoscenze tecnologiche in tutto il mondo”. Lo hanno dichiarato Nicola Caputo Presidente della Commissione Trasparenza e Raffaele Topo Consigliere regionale e componente della stessa commissione a margine della visita alle strutture del Centro Italiano Ricerche Aerospaziali di Capua.

“Con questa struttura – spiegano Caputo e Topo – la regione Campania è, a livello internazionale, riconosciuta come un territorio ricco di conoscenze scientifiche. Si tratta del distretto tecnologico in assoluto più forte in Italia capace di mettere in rete e in relazione progetti scientifici in concorrenza tra loro”.

“E’ necessario – dichiarano ancora i Consiglieri regionali – che il sistema delle imprese campano sia all’altezza di usufruire del bagaglio di conoscenze tecnologiche offerte dal Cira. Non possiamo ancora permettere che il centro di interesse  sugli studi aeronautici sia altrove, quando abbiamo nel sud eccellenze come il Cira che il mondo ci invidia.

Nel corso della visita i componenti della Commissione regionale sono stati accompagnati da, Leopoldo Verde Direttore Generale del Cira, Luigi CarrinoDario Scalella, componenti del Consiglio d’Amministrazione del CIRA che hanno spiegato che il centro attira commesse da tutto il mondo. Qui – spiegano – si sperimentano rivoluzionari velivoli aeronautici e spaziali, sistemi innovativi per ridurre l’impatto ambientale, per aumentare la sicurezza del volo, sistemi di rientro dallo spazio e atterraggio su Marte: Il Centro Italiano Ricerche Aerospaziali (CIRA), collabora con istituzioni che vanno dalla NASA all’Agenzia Spaziale Europea, dalla Commissione Europea all’Accademia Cinese per l’Aerospazio”.

“C’è bisogno che la regione Campania sostenga e accompagni con sempre maggiore determinazione il lavoro di ricerca e sperimentazione del Cira. Una delle prime cose da fare sarebbe quella di dare uno sbocco alla struttura con un aereoporto che permetta di sperimentare gli studi messi a punto dal Cira, primo tra tutti il sistema di guida per l’atterraggio e il decollo”.

“Da parte nostra – concludono – faremo tutto quello che è nelle nostre competenze per fare in modo che la struttura di Capua sia sempre più un punto di riferimento per l’alta specializzazione nel campo aerospaziale non solo in Campania ma nel mondo”.

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