MADDALONI – I componenti del foglio culturale “Caserta No caste” e dell’Associazione Luca Coscioni nel nome di Domenico Letizia, Davide Letizia e Giuseppe Maria Ferraro presentarono al comune un’ istanza sulla trasparenza amministrativa ecclesiastica secondo l’articolo 38 dello statuto comunale di Maddaloni.

Nell’istanza si chiedeva alla casa comunale di essere informati sulla presenza nel territorio di Maddaloni di immobili del clero, non solo chiese, tutti i rispettivi dati catastali e la loro metratura e se vi sono chiese di proprietà comunali, quali sono, tutti i rispettivi dati catastali, qual è il loro costo di manutenzione, quanto rendono di affitto e qual è il valore commerciale. Inoltre se altri immobili del clero, che non siano chiese, versano l’ Ici al comune di Maddaloni. Ringraziando il sindaco per la tempestiva risposta dichiariamo che è stata tanto tempestiva quanto inutile, infatti nella riposta consegnata il 22 Novembre 2011 presso la residenza di Domenico Letizia si rimanda semplicemente ogni domanda alla curia vescovile e ironicamente si ricorda che le chiese non pagano l’Ici perché del Vaticano. Ricordiamo che stiamo parlando anche di altri immobili del clero, e data la situazione economica invitiamo il comune anche a spendere parole di sdegno per la privilegiatissima situazione clericale mentre i normali cittadini saranno costretti a pagare l’Ici anche sulla prima casa. Federico Tortorelli dei radicali marche, autore della medesima iniziativa a Recanati, dichiara: “E’ vergognoso che il comune non ha risposte per il proprio territorio”. L’istanza sarà ripresentata annunciano le associazioni depositarie.

 

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