CASAL DI PRINCIPE – Terremoto politico nella maggioranza di centrodestra. Il sindaco Pasquale Martinelli ha rassegnato le dimissioni dopo l’assenza dei consiglieri comunali dell’Udc anche alla seconda convocazione

del civico consesso in programma stamattina. La defezione dei seguaci di Casini, contrari a votare l’aumento delle tariffe relative alle imposte comunali (atto dovuto in seguito alla dichiarazione di dissesto finanziario), ha prodotto una frattura, forse insanabile, all’interno della coalizione di governo.

 

Senza il sostegno dei centristi, infatti, Martinelli non ha più i numeri per portare avanti il mandato, per cui è probabile che abbia deciso di gettare la spugna anche per dare una scossa agli alleati e per verificare se esistono ancora le condizioni per proseguire il percorso amministrativo. A partire da oggi, il primo cittadino dimissionario e i vertici politici della maggioranza avranno 15 giorni per cercare di trovare una via d’uscita. Non è la prima volta che Martinelli è alle prese con il muro contro muro con gli alleati. Già sei mesi fa, il centrodestra casalese perse alcuni pezzi, al punto che fu proprio il soccorso dell’Udc, fino ad allora all’opposizione, a far restare in sella il sindaco.

Ora anche i centristi sono scesi sul piede di guerra, forse perché gli impegni assunti, dal primo cittadino e dagli altri partiti della maggioranza, al momento del loro ingresso nella compagine di governo, non sono stati mantenuti. Già dai prossimi giorni si potrà capire se sull’amministrazione Martinelli si debba definitivamente scrivere la parola fine, o se il sindaco si salverà ancora una volta per il rotto della cuffia. In questo caso, gli elettori di Casal di Principe saranno chiamati alle urne nella prossima primavera.

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