Ti chiedo un cortese e diretto interessamento sulla vicenda della Reggia di Carditello. Salvare il Real Sito sarebbe un epilogo felice, condiviso trasversalmente e di cui la Tua Presidenza potrebbe politicamente andar fiera”.Lo scrive Nicola Caputo Consigliere regionale e Presidente della Commissione Trasparenza e Controllo in una lettera a Stefano Caldoro Presidente della Giunta regionale sulla grave situazione del Real Sito di Carditello.

L’emergenza è dovuta alla vendita giudiziaria che, per essere scongiurata, necessita di un intervento risolutivo. La vicenda si trascina da oltre un decennio ma recentemente con un ordine del giorno approvato all’unanimità da tutte le componenti politiche del Consiglio, ci siamo tutti impegnati a salvaguardare ed a valorizzare questo sito.

“Manca, ad oggi, – scrive ancora Caputo – solo quell’ultimo sforzo per raggiungere un obiettivo che sta a cuore a tutti e che possiamo in poche ore insieme realizzare”.

“Nel corso delle Audizioni che ho condotto come Commissione Trasparenza e Controllo negli scorsi mesi di Giugno e Luglio abbiamo approfondito la tematica con i soggetti sociali ed istituzionali regionali competenti. Tutti gli attori, dalla SGA s.p.a. beneficiaria della vendita all’asta, alla Soprintendenza per i beni culturali ed architettonici, delle associazioni territoriali di livello nazionale, si sono dichiarati disponibili a costruire un percorso per scongiurare la perdita di una delle più importanti opere monumentali neoclassiche italiane della seconda metà del ‘700”.

“C’è agli atti una proposta operativa su cui tutti sono d’accordo, compresi i creditori, che suggerisce di convocare una riunione con tutti gli attori al fine di  fermare con ad una nota ufficiale l’asta giudiziaria”.

“Ho condiviso questa  ipotesi di incontro anche con il Paolo Romano, Presidente del Consiglio,  e con Giovanni Romano, l’Assessore delegato che sono pronti a fare la loro parte”.

“Il Real Sito Borbonico di Carditello di San Tammaro – conclude Caputo – è uno dei beni di maggior pregio della provincia di Caserta. La perdita della Reggia di Carditello è una eventualità che dobbiamo scongiurare. Solo l’attività congiunta di Consiglio e di Giunta può evitare che si verifichi una ipotesi del genere”.

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