L’Italia ha fatto oggi un altro passo per mettersi l’emergenza Covid alle spalle. Il primo marzo era la data scelta dal governo per allargare le maglie delle restrizioni. Già da oggi la vita degli italiani cambia e si riavvicina alla normalità pre-pandemia. Ecco tutte le novità.

VIAGGI – Il turismo torna a sorridere. Stop alla quarantena per i viaggiatori che arrivano in Italia dai paesi che non fanno parte dell’Unione europea. Per entrare in Italia basterà il Green pass base, ossia il certificato di vaccinazione, di guarigione, o un tampone negativo.

STADI – Da oggi gli stadi all’aperto tornano aperti al 75% della capienza massima. Fino a ieri gli impianti potevano ricevere solo il 50% degli spettatori. Salgono le presenze anche nei palazzetti dello sport, non più al 35%, ma al 50%. Dal 31 marzo si dovrebbe tornare a capienza massima.

MASCHERINE AL CHIUSO – L’obbligo dei dispositivi di sicurezza nei luoghi al chiuso resta. Il governo non ha ancora previsto una misura che allenti questa restrizione, neanche dopo il 31 marzo, data indicata come fine dello stato d’emergenza.

OSPEDALI – Il 10 marzo si potrà tornare a far visita ai propri familiari che sono ricoverati negli ospedali. La visita massima concessa sarà di 45 minuti al giorno.

SNACK – Il 10 di marzo è anche la data per il nuovo via libera al consumo degli snack al cinema e allo stadio: sarà possibile «consumare cibi e bevande anche in sale teatrali, da concerto, al cinema, nei locali di intrattenimento e musica dal vivo, in altri locali assimilati e in tutti i luoghi in cui svolgono eventi e competizioni sportive».

SMART WORKING – Dal primo aprile le normative sullo smart working cadranno. Se le aziende vorranno disporre il lavoro telematico da casa per i dipendenti sarà necessario un accordo individuale con i singoli lavoratori.

SCUOLE – Le scuole resteranno sempre aperte per tutti dal primo aprile. Addio dunque alle quarantene da contatto, attualmente ancora in vigore. E niente più Ffp2 obbligatoria.

SISTEMA COLORI – Dopo il 31 marzo si metterà la parola fine anche al sistema dei colori delle regioni, che ha contraddistinto la lotta alla pandemia in Italia nell’ultimo anno.

SUPER GREEN PASS – Dal primo aprile stop al Super green pass per mangiare all’aperto nei ristoranti, mentre nei locali al chiuso potrebbe restare obbligatorio, anche se solo in versione “light”. Stop al certificato verde rafforzato anche per altre attività all’aperto. Dal 1 aprile possibile anche la decadenza del Super green pass per i mezzi di trasporto a lunga percorrenza.

OBBLIGO VACCINO – L’obbligo della vaccinazione e del Super green pass al lavoro per gli over 50 resterà in vigore fino al 15 giugno prossimo.

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