Un nuovo studio del National Marine Fisheries Service in North Carolina, Stati Uniti, rivela un bizzarro comportamento finora sconosciuto dei pesci pappagallo. Una delle specie di questi pesci, tra i piu’ grandi che si possono trovare nelle barriere coralline, amano infatti prendersi a testate con enorme violenza.

Il comportamento, probabilmente dovuto a competizione sessuale tra i maschi, e’ stato descritto per la prima volta sulla rivista PLoS ONE. “Abbiamo studiato i pesci pappagallo della specie Bolbometopon muricatum, che possono raggiungere 1,3 metri di lunghezza e un peso di 46 kg. Questi pesci presentano una fronte particolarmente bulbosa e ossificata: immaginavamo che potesse essere utilizzata per combattere, ma prima d’ora non avevamo mai assistito a un combattimento a testate”, ha spiegato Roldan Munoz, ricercatore a capo dello studio. “Grazie a delle immagini video, abbiamo catturato finalmente questo comportamento, e siamo rimasti colpiti dalla sua violenza: i pesci maschi si scontrano ad altissima velocita’ e poi cercano di mordere il fianco dell’altro. La prima volta che abbiamo sentito il suo dell’impatto, sembrava di ascoltare il suono di una fiocina. E’ possibile che i maschi – ha concluso – combattano tra loro a testate per il predominio di una certa area dove possono attirare in seguito le femmine”.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui