Le prime sigarette antincendio sono gia’ in vendita nelle rivendite francesi di tabacchi. Non senza qualche mugugno dei fumatori che lamentano un gusto diverso della boccata di fumo ‘sicuro’. Una critica che non ha futuro visto che la Commissione europea ha deciso da tempo che, entro la fine del 2011, tutti i pacchetti venduti all’interno dell’Unione dovranno essere munite di dispositivo antincendio.

E questo pesera’, oltre che sul gusto, anche sulle tasche dei consumatori, perche’ le nuove ‘bionde’ saranno necessariamente piu’ costose. C’e’ tempo fino al 17 novembre – data entro la quale il nuovo prodotto arrivera’ anche in Italia – per smaltire le scorte di ‘vecchi’ pacchetti. Cosi’ i fabbricanti hanno gia’ cominciato a introdurre Oltralpe i nuovi tipi, basati su una tecnologia molto semplice: a cambiare e’ solo la carta che racchiude il tabacco. Ogni singola sigaretta, infatti, e’ realizzata alternando al normale involucro anelli di carta piu’ spessa e non dotata di microperforazioni, innovazione a cui ha fortemente contribuito la ricerca italiana. In questo modo, mentre il tabacco brucia, all’altezza dell’anello arriva meno ossigeno e questo blocca la combustione, nel caso non sia aiutata dall’aspirazione. Il nuovo prodotto, denominato ‘Lip’ (Lower Ignition Propensity, ridotta capacita’ di combustione), si spegne da solo se gettato via, riducendo i rischi di incendio boschivo o ‘casalingo’, quest’ultimo legato soprattutto alla combustione di lenzuola o mobili. In Europa – secondo i dati disponibili riferiti a 12 Stati Ue piu’ l’Islanda e la Norvegia (dove gia’ da tempo la sigaretta che si spegne da sola e’ in vendita) – fra il 2005 e il 2007 sono stati 11.000 ogni anno gli incendi provocati dalle sigarette. Hanno causato la morte di 520 persone, mentre altre 1.600 sono rimaste ustionate. A sperimentare ampiamente la novita’ c’e’ stato gia’ il Canada dove le sigarette antincendio sono obbligatorie dal 2005.

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui