La pubblicazione delle ricerche sul ‘supervirus’ dell’influenza aviaria e’ rimandata a quando sara’ terminata un’analisi approfondita dei rischi. E’ la conclusione a cui e’ arrivato un panel di esperti convocato dall’Organizzazione Mondiale della Sanita’.

Il cosiddetto supervirus (una variante del ceppo H5N1) era stato ottenuto grazie a ricerche condotte dai virologi dell’Erasmus Medical Center di Rotterdam Ron Fouchier e Ab Osterhaus, rese note all’inizio dell’anno. ”Dato l’alto tasso di mortalita’ del virus, che ucciderebbe il 60% degli infettati, tutti i partecipanti al meeting di Ginevra hanno enfatizzato l’alto livello di preoccupazione per questo virus nella comunita’ scientifica, e il bisogno di ulteriori ricerche – ha affermato Keiji Fukuda, direttore della sezione Health Security dell’Oms – i risultati di questa nuova ricerca hanno reso chiaro che il virus H5N1 ha il potenziale di trasmettersi piu’ facilmente tra le persone, e questo sottolinea l’importanza di una sorveglianza e una ricerca continua”. Alla riunione, la prima di una serie sull’argomento, hanno partecipato diversi esperti, fra cui gli autori delle ricerche sui supervirus, una olandese e una statunitense, e i direttori delle due principali riviste scientifiche, Science e Nature: “Il panel – conclude il comunicato dell’Oms – ha deciso che dal punto di vista della salute pubblica e’ preferibile una pubblicazione integrale dei risultati dopo un’attenta valutazione dei rischi che una pubblicazione parziale frettolosa”.

 

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