Un appello al Capo dello Stato, Giorgio Napolitano, affinche’ con il suo intervento ”possa essere da sprone nei confronti del governo centrale che deve intervenire per evitare la completa catastrofe”. Lo hanno scritto i lavoratori della Circumvesuviana di Napoli, i cui collegamenti sono bloccati da ieri, con pesantissimi disagi per migliaia di utenti, a causa del mancato pagamento degli stipendi. La richiesta e’ di ”evitare il totale sfacelo” dell’azienda.

Tra i problemi piu’ gravi ”i disservizi, il materiale rotabile vecchio e inaffidabile e la conseguente rabbia dei viaggiatori trasportati in condizioni inumane”. C’e’ il caso Circumvesuviana ma il rischio e’ quello della ”mobilita’ di una intera regione. Lo Stato, come di fronte a una calamita’, deve prendere provvedimenti eccezionali e non voltarsi dall’altra parte”. ”Qui – si evidenzia – e’ in gioco il futuro economico non solo delle singole aziende di trasporto ma dell’intera Campania. Siamo sicuri che queste nostre parole non andranno a vento per una sua intercessione presso il governo”. Oggi, intanto, nell’ambito della mobilitazione dei lavoratori, gli impiegati della Circumvesuviana sono scesi dal palazzo della direzione al corso Garibaldi e hanno dato vita ad una manifestazione spontanea.

 

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