NAPOLI – “In questa campagna elettorale tutti parlano di legalità, di diritti, di giustizia, di pace ma molte volte a parlare sono anche quelli che calpestano la legalità tutti i giorni o che hanno scelto una legalità malleabile”. Così don Luigi Ciotti, presidente di Libera, risponde a chi gli chiede come valuti il modo in cui il tema della legalità è stato affrontato in campagna elettorale.
Don Ciotti ha parlato “di grave furto di parole che – ha spiegato – vengono svuotate del loro valore”. Dal sacerdote un appello ai cittadini affinché “si difendano queste parole” e perché “nessuno le svuoti di significato o le manipoli perché – ha affermato – così si crea disordine comunicativo ed educativo”. Ai candidati, il sacerdote ha ricordato che “non basta la denuncia, ma servono proposte concrete, politiche giuste” a cominciare dal lavoro per i giovani “di cui – ha concluso – la società si preoccupa ma non si occupa”.