”La Soprintendenza speciale all’archeologia di Roma ha stornato dai fondi a propria disposizione oltre 4,5 milioni di euro destinandoli alla Soprintendenza Speciale al Polo Museale Napoletano che si trova in carenza di fondi”. Lo afferma in una nota la Uilbac, spiegando che ”tutto cio’, da un punto di vista formale ‘burocratico’ e’ ovviamente ammesso, ma la domanda che stiamo rivolgendo da tempo, oggi ha trovato una parziale risposta perche’ questo storno di fondi dimostra come la Soprintendenza aveva ed ha le risorse per iniziare i lavori al Colosseo”.

La Uil Beni e Attivita’ Culturali precisa inoltre che ”nei giorni scorsi , non ha fatto alcun incontro con il Sindaco Alemanno”. E ricorda che ”il giudizio della Segreteria Nazionale relativamente ai comportamenti che il Sindaco di Roma ha sui beni culturali non e’ certamente positivo, a partire dalla vicenda degli ascensori del Vittoriano. Ora -conclude la Uilbac- sul Colosseo Alemanno chieda perche’ fondi incassati a Roma soprattutto grazie al Colosseo vanno a finire a Napoli”.

 

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