CASALNUOVO – Questa sera, alle ore 19, presso il Centro Polifunzionale Pier Paolo Pasolini, in via Fausto Coppi a Casalnuovo di Napoli, si terrà la cerimonia di premiazione dei vincitori del Premio Internazionale Giancarlo Siani per foto e video reporter.

Il fotoreporter aversano Nicola Baldieri, autore nel 2011 del libro “Il Volto di Gomorra”, è uno dei vincitori di questa seconda edizione del “Siani Reportage Prize”. Il progetto ideato della Phoebus edizioni di Pasquale Testa è nato per dare il giusto riconoscimento al lavoro di tutti quei giovani reporter che con la loro fedele macchina fotografica o con l’inseparabile telecamera raccontano quello che accade attorno a noi. La testimonianza visiva dell’encomiabile opera di questi giovani reporter spazia dalle difficili relazioni umane alle disumane condizioni di lavoro, dalle difficoltà quotidiane di chi non ha un reddito a quelle di chi ha un lavoro precario o sottopagato. Nelle immagini e nei filmati di questi giovani appassionati del loro lavoro, possiamo ritrovare descritto, in un linguaggio che non concede spazio alla manipolazione, un paese, l’Italia, che vive da anni in uno stato di costante emergenza. Il tema di quest’anno era la crisi (globale) in greco “Krisis”. Ai partecipanti si chiedeva di testimoniare visivamente la scomparsa dell’etica in un mondo dominato dalla povertà. Sono state selezionate opere provenienti sia dall’estero (Perù, Libano, Germania, Palestina) sia dall’Italia (Milano, Palermo, Viterbo, Pisa, Bari, Verona, Messina e Napoli). Le immagini catturate dalla macchina fotografica di Nicola Baldieri, nato ad Aversa nell’ottobre del 1981, sono un doloroso viaggio nelle terre martoriate, vittime di totale abbandono da parte dello Stato e aggredite dallo scellerato comportamento degli uomini. Nonostante ciò, con le sue immagini, Baldieri prova a restituirci la speranza che una “resurrezione” è possibile. L’obiettivo di Nicola Baldieri è spronare tutti a lottare per non farsi sconfiggere dalla barbarie dilagante sia in campo architettonico sia, in principal modo, per quanto concerne la morale degli abitanti dell’entroterra napoletano e casertano. “Bellezza e abbandono si colgono nelle foto di Nicola Baldieri – si legge nella motivazione della giuria – che stanno quasia sottolineare la sua doppia natura di cronista/artista. “In-cultura” è un viaggio nelle millenarie terre napoletane. Territori lasciati in un totale stato di abbandono che ci fanno interrogare sui clamorosi tagli alla cultura effettuati negli ultimi anni e sulla radicata ignoranza delle classi dirigenti locali”. A consegnare l’ambito riconoscimento sarà Paolo Siani, fratello di Giancarlo e presidente della fondazione POL.IS. Con lui saranno presenti i giornalisti Sandro Ruotolo e Arnaldo Capezzuto (editore e mente del premio Pasquale Testa), il sindaco di Casalnuovo Antonio Peluso e l’art director Salvatore Manzi. Oltre al Baldieri e ad un altro giovane reporter sono stati assegnati due premi d’eccezione: uno per Enzo Avitabile e l’altro per Roberto Saviano, per il loro ruolo di “sentinelle della cultura e dei diritti”. Dato l’elevato livello qualitativo dei lavori giunti, la giuria ha assegnato anche alcune menzioni speciali: ad Antonio Capasso autore di “Crisi dei rifiuti tossici” e alla tredicenne Silvia Russo autrice di “Euromercato 1978-2013”. Per la categoria video, il Premio è stato assegnato al collettivo di Gianluca Cecere, Christian Elia e Nicola Sessa che ha realizzato “La nuova Europa”.

 

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