NAPOLI – “Abbiamo scritto un diario, un racconto per tutti quei ragazzi che hanno deciso di gettare la spugna, gettando via la loro vita”. E’ Gianluca Attanasio, due volte campione italiano di nuoto paralimpico, a spiegare l’idea che sta dietro ‘Olimpiadi quotidiane’ (Epress Epress edizioni; 6,90 euro per il libro, 3,50 euro per l’eboook) il libro da lui scritto insieme con Imma Cerasuolo, che alle Paralimpiadi di Atene vinse un oro e un argento e a fine agosto sarà di nuovo in vasca alle Paralimpiadi di Londra. “Abbiamo scritto questo racconto delle nostre storie – spiega Imma Cerasuolo – per dire ai ragazzi di non smettere mai di inseguire i propri sogni, che si possono superare difficoltà che sembrano enormi. Il segreto è questo: si può fare tutto, basta crederci davvero”.

Come ci ha creduto lei, la nuotatrice napoletana che dopo le medaglie di Atene 2004 e la finale dei 100 farfalla raggiunta a Pechino 2008, si è dedicata alla famiglia, ha messo al mondo due figli e quest’anno è riuscita ad ottenere il tempo per qualificarsi ai Giochi di Londra. Una storia che la accomuna a Gianluca Attanasio, due volte campione italiano di nuoto e impegnato anche nelle gare di fondo in acque libere, ma impegnato pure nel sociale con le battaglie per i diritti dei disabili. A presentare con loro il libro a Napoli due olimpionici e amici come Patrizio Oliva e Pino Maddaloni, che hanno voluto sostenere il progetto editoriale della Cerasuolo e di Attanasio che presto uscirà anche in versione audiolibro per i non vedenti.

 

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